L’INAIL, come ogni anno, consente alle aziende di presentare istanze (ad oggi denominate OT23) mirate al conseguimento di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
Tali miglioramenti devono essere ovviamente in supplemento a quelli minimi previsti dalle normative vigenti in materia, come il D.Lgs. 81/08 s.m.i., e danno la possibilità alle aziende di ottenere una riduzione del tasso medio di tariffa dei premi INAIL che si trovano normalmente a versare periodicamente.
Le istanze vanno presentate, esclusivamente in via telematica, entro e non oltre la data del 29/02/2020, la materia è regolamentata dall’Art. 23 (da qui il nome OT23) del D.M. n. 27 del Febbraio 2019, che indica la nuova denominazione del modulo d’istanza.

COSA E QUALI SONO GLI INTERVENTI MIGLIORATIVI RIENTRANTI IN ISTANZA
Nel modulo di domanda l’INAIL indica e predefinisce le azioni ed i miglioramenti considerati validi per ottenere il beneficio richiesto. Gli interventi sono articolati in 5 sezioni e sono distinti in:
– interventi di carattere generale (sezione A)
– interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale (sezione B)
– interventi trasversali (sezione C)
– interventi settoriali generali (sezione D)
– interventi settoriali (sezione E)
Vista la grande varietà delle macro categorie rientranti nell’agevolazione del premio assicurativo e si analizzano con cura i punti d’intervento, si prospetta che molteplici azioni migliorative possano essere attuabili in molteplici realtà aziendali.
Alcuni interventi migliorativi di agevole applicabilità possono essere ,ad esempio, l’adozione o il mantenimento di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro idoneamente certificati; le asseverazioni rilasciate da organismi paritetici; la raccolta dei quasi infortuni o di mancati incidenti sul lavoro; le iniziative di formazione; le agevolazioni sociali concesse ai lavoratori; le convenzioni stipulate con le Asl per le campagne contro il fumo, l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti e di adozione di corretti stili di alimentazione.

NOVITA’ INTRODOTTE DAL NUOVO MODELLO OT23
Il nuovo modello OT23 introduce alcune novità rispetto agli anni precedenti, per esempio possono rientrare in istanza misure migliorative per il reinserimento degli infortunati da lavoro, il reinserimento lavorativo di dipendenti affetti da disabilità da lavoro, l’implementazione di modalità del servizio di trasporto casa/lavoro in orario notturno e per la realizzazione di interventi atti a contrastare il verificarsi di rapine.
Le imprese del settore dell’edilizia e dell’artigianato possono includere in istanza anche interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale delle imprese (Rsi) rientranti nella sezione B. Inoltre il modello OT23 può essere presentato per ottenere la riduzione del tasso medio anche nel primo biennio di attività, tuttavia tale riduzione risulta a percentuale fissa.

COME AVVIENE LA MODALITA’ DI ACCESSO ALLA RIDUZIONE DEL TASSO MEDIO DI TARIFFA INAIL
A ogni intervento migliorativo realizzato, riconosciuto in istanza, viene assegnato un punteggio.
Per poter accedere alla riduzione del tasso occorre aver raggiunto una somma dei rispettivi punteggi, sulle varie sezioni d’intervento, pari almeno a 100.
Si precisa che gli interventi della sezione B “Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale” rilevano punteggio solo se la soglia dei 100 punti è conseguita nell’ambito della stessa sezione, ossia se vengono selezionati interventi ispirati alla responsabilità sociale tali da raggiungere il punteggio pari o superiore a 100
Oltre al modulo d’istanza da presentare, occorre allegare la documentazione probante degli avvenuti interventi.
La documentazione probante deve riportare in ogni sua parte la data e la firma del datore di lavoro e a seconda degli interventi, anche la sottoscrizione degli altri soggetti partecipanti.
Si specifica inoltre che, per le azioni migliorative che prevedono l’adozione o l’implementazione di “procedure”, è necessario presentare anche evidenze dell’attuazione delle misure realizzate nell’anno 2019 e le rispettive verifiche.

CONCLUSIONI
Il nuovo modello OT23, che sostituisce il vecchio modello OT24, apporta ciclicamente novità che a volte possono essere di non semplice gestione.
Pertanto occorre una sempre più attenta analisi della documentazione da presentare ed allegare all’istanza stessa.
In virtù di questo scenario risulta sempre più importante un continuo affiancamento a personale qualificato ed a consulenti esperti, che possono aiutare le imprese per una corretta preparazione documentale.

Impresa Sicura rimane a disposizione per i clienti che volessero approfondire l’argomento e presentare la domanda.