Materiali a contatto con gli alimenti – L’importanza di prevenire un uso scorretto
Con l’acronimo MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti) si fa riferimento a tutti quei materiali destinati ad entrare in contatto con gli alimenti, durante le fasi di produzione, confezionamento e distribuzione fino all’ utilizzo in cucina o al consumo in tavola (ad esempio contenitori, bottiglie, macchinari di produzione, materiali da imballaggio, tappi, pellicole ecc.)
La migrazione di molecole chimiche dai MOCA agli alimenti è un rischio concreto soprattutto se i materiali vengono sottoposti a delle condizioni errate, ad esempio di temperatura o di lavaggio. In questi casi infatti potrebbero cedere particelle all’alimento, compromettendone la sicurezza. Inoltre l’alimento a contatto potrebbe fungere da “solvente” ed estrarre alcune molecole chimiche che poi finirebbero per essere ingerite.
I MOCA per essere ritenuti idonei e sicuri devono presentare la dicitura “per alimenti” o il destino d’uso o il simbolo di idoneità alimentare (bollino raffigurante un bicchiere ed una forchetta). Per tutti i materiali destinati al contatto alimentare, laddove non siano presenti le diciture sopra riportate, è bene richiedere al produttore una dichiarazione di conformità alimentare. In particolare devono essere chiare le condizioni di tempo e temperatura alle quali possono essere sottoposti, le condizioni di lavaggio e quali alimenti possono entrare a contatto.
Risulta quindi importante leggere attentamente le informazioni relative ai MOCA sia all’acquisito che durante l’impiego, al fine di usarli nel modo corretto e in sicurezza.